FPIGR (standard) Guarnizione di tenuta cilindro a semplice effetto. La guarnizione è bi-composta, ed è costituita da un pattino in compound di PTFE accoppiato a un O-ring in elastomero con funzione energizzante. Le sue doti principali sono il basso attrito, l’assenza di Stick-slip e la elevata resistenza all’usura. Fornibile nelle diverse accoppiate di mescole-compounds a seconda delle condizioni di impiego. Tipi di impiego: Tenuta dinamica per moto rettilineo alternato. Pressione: fino a 80 Mpa (800 bar) Temperature: - 60 + 200 °C a seconda del materiale dell'o-ring. Velocità: = 15 m/s

Guarnizione di tenuta bidirezionale costituita da un pattino in compound di PTFE accoppiato a un O-ring in elastomero con funzione energizzante per alberi rotanti, oscillanti o con movimenti elicoidali. Montato in cave in accordo a ISO 7425. Diametri ø: 6 – 2500mm Pressione: fino a 30 MPa (300 bar) Temperature: - 45°C + 200 °C a seconda della mescola dell'o-ring abbinato. Velocità di rotazione: 1 m/s continuativa in presenza di lubrificazione

Tenuta a doppio effetto per impiego pneumatico e idraulico composta in due parti composta da un anello sagomato e un o-ring come elemento di precompressione. Temperatura dì esercizio: da -30 a + 200 °C a seconda della mescola dell'o-ring abbinato. Pressione: max. 20 MPa (200 bar) Velocità di scorrimento:max. 4 m/s

Tenuta a doppio effetto per impiego pneumatico e idraulico composta in due parti composta da un anello sagomato e un o-ring come elemento di precompressione. Temperatura dì esercizio: da -30 a + 200 °C a seconda della mescola dell'o-ring abbinato. Pressione: max. 25 MPa (250 bar) Velocità di scorrimento:max. 4 m/s

Guarnizione adatta per tenute dinamiche su un solo labbro, quello interno. Ha il labbro esterno più alto e robusto di quello interno, effettua così la tenuta statica impedendo alla guarnizione di spostarsi assialmente. Non è pertanto necessario l’impiego dell’anello metallico di arresto. Sono adatte per pressioni di esercizio fino a 10 MPa (100 bar).

Guarnizione strutturalmente robusta e deve essere montata con l’interposizione di un anello di arresto che impedisca alla guarnizione di spostarsi assialmente nella sua sede. L’anello di arresto non deve premere la guarnizione nella sua sede, ma deve permettere un gioco di 0,5 ÷ 1 mm. Nell’anello, inoltre, è necessario praticare una serie di fori che hanno lo scopo di ripartire in egual misura il fluido in pressione sui due labbri di tenuta. Queste guarnizioni possono essere montate sia su pistone che su cilindro e sopportano pressioni sino a 12 MPa (120 bar).

Vengono normalmente montate su cilindro con funzione di raschiaolio o parapolvere e devono essere compresse assialmente nella loro sede con un anello. La pressione massima di esercizio è di 4 MPa (40 bar).